Un Paese che vuole essere pronto a fronteggiare le problematiche di carattere sanitario, economiche e sociali connesse all’invecchiamento della popolazione ha il dovere di programmare linee guida condivise per la migliore gestione della cronicità. «Da qui», conclude il medico «l’esigenza di riunire attorno ad un tavolo tecnico le grandi industrie. Perché è nella la ricerca e nell’innovazione che vanno cercate le risposte».
Insieme a Massimo Fini, a testimoniare l’eccellenza dell’IRCCS di via della Pisana, che ha fatto della prevenzione, della cura e delle riabilitazione delle patologie croniche e degenerative, la propria mission, ci saranno anche Alfredo Cesario, Vice Direttore Scientifico del San Raffaele e Maurizio Volterrani, Capo Dipartimento della Cardiologia Riabilitativa.
«Finmeccanica, Solvay, Ferrovie dello Stato, Avio, Engineering, Enel. Sono solo alcuni», spiega Cesario «tra i colossi aziendali che affiancheranno il San Raffaele a TechItaly nella sessione inaugurale che si terrà domani 2 ottobre presso il Parlamento Europeo».
Il programma completo di "TechItaly 2012" su www.sanraffaele.it