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Hospice di Rocca di Papa e Velletri: parte il Dossier Sanitario Elettronico
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E’ stato dato ufficialmente l’avvio all’utilizzo della cartella clinica informatizzata per l’ottimizzazione della presa in carico residenziale e domiciliare in cure palliative. La realizzazione di tale progetto, che utilizza un sistema di gestione della documentazione del paziente basato su tecnologie informatiche innovative, è stato presentato l’11 maggio scorso al San Raffaele Rocca di Papa. La realizzazione del progetto rappresenta una tappa essenziale per la San Raffaele S.p.A. che ha come “mission” il miglioramento della qualità assistenziale anche attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie.
Si tratta, quindi, di una nuova frontiera nell’applicazione della tecnologia a supporto dei processi clinici; risultato ottenuto grazie alla collaborazione tra l’Unità Operativa di Cure Palliative del San Raffaele, di cui è coordinatore scientifico il Prof. Mario Roselli, la BU ICT San Raffaele e la società Olomedia s.r.l. che ha sviluppato e implementato il sistema informatico.
Nella quotidiana attività assistenziale, oltre ai miglioramenti in termini di leggibilità e comprensibilità della documentazione clinica, come imposto, peraltro, dalla normativa cogente, un simile approccio consente di ottimizzare l’uso delle risorse, attraverso l’eliminazione di ridondanze, la definizione chiara dei processi condivisi, l’attribuzione trasparente delle responsabilità e la gestione automatizzata di alcune pratiche assistenziali.
E’ questo il primo atto di una progettualità, voluta fortemente dall’azienda, che ha come obiettivo finale quello di creare per tutte le strutture del gruppo una cartella clinica elettronica che consentirà, con ovvi vantaggi, sia la gestione corrente dell’assistenza sia la possibilità di realizzare ricerca collaborativa di alto livello, avendo un numero elevato di reparti che condividono la stessa cartella clinica.
Il dott Girolamo Del Monte - primario dell’Hospice di Rocca di Papa - chiarisce, come, l’adozione della cartella clinica elettronica sia passata anche attraverso il gradimento dei pazienti e del personale medico operante in Hospice. Per quanto riguarda quest’ultimo, infatti, è da sottolineare la partecipazione continua alla personalizzazione del sistema attraverso la pronta segnalazione e risoluzione dei problemi che si presentavano in fase di sperimentazione. Tutti gli operatori concordano sulla immediatezza del sistema e sulla facilità di utilizzazione dello stesso. Allo stesso modo, le sensazioni da parte dei pazienti e dei familiari sono risultate positive: “……..riesco a capire meglio la prescrizione del medico….” oppure ”….è più facile per mia moglie (caregiver, ndr) darmi la terapia all’orario giusto e non dimentico di prenderla…”
Il dato sicuramente più rilevante è risultato da alcuni pazienti che hanno evidenziato una maggiore tranquillità dovuta alla trasmissione immediata del dato clinico in struttura “……se dovesse succedere qualcosa loro (in Hospice, ndr) sanno già tutto…….”
Il dott Giancarlo Calenzo – direttore operativo Rocca di Papa - sottolinea “la lungimiranza dell’azienda nell’aver fortemente sostenuto il processo di informatizzazione e l’importanza dell’obiettivo raggiunto in così poco tempo, raccogliendo all’interno di uno strumento informatico tutte le complessità documentali e gestionali legati al processo di assistenza in Hospice”
“Questa iniziativa – sottolinea il dott. Mauro Iacoboni, responsabile IT del progetto DSE (Dossier Sanitario Elettronico) - apre prospettive molto interessanti dal punto di vista dell’applicazione della tecnologia a supporto dei processi decisionali clinici. Il primo passo preliminare all’introduzione del nuovo sistema è stato quello di realizzare attraverso la piattaforma software la gestione delle cartella clinica medica insieme al team di ricerca e sviluppo della Olomedia, in modo che fosse adeguata nel rispondere alle particolari esigenze dei medici, utilizzatori finali dello strumento informatico. Successivamente si è provveduto a portare a termine la formazione del personale medico, nonché ad effettuare un periodo di sperimentazione di circa due mesi. Stesso iter è stato riservato al modulo di cartella clinica infermieristica, progetto al quale è stato dato il via nell’ambito della stessa riunione ed attualmente in fase di sperimentazione. I due dossier elettronici non costituiscono due entità separate di una stessa documentazione clinica, ma comunicano e si integrano a costituire, così, un'unica ed esaustiva documentazione clinica del paziente. E' fondamentale infatti sottolineare come nella rilevazione dell’informazione si sia rispettata la regola aurea, in base alla quale il dato deve essere inserito una sola volta ed utilizzato in tutti i contesti in cui serve, evitando i rischi derivanti da inserimenti multipli, l’ottimizzazione dei tempi ed un miglioramento della qualità assistenziale.”