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All'Università San Raffaele Roma un master in management sanitario. Per far fronte alle sfide della sanità moderna con competenze, passione e talento

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Creato Venerdì, 28 Settembre 2012 12:14

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Tutti i sistemi sanitari dei paesi avanzati, indipendentemente dalla loro configurazione istituzionale, sono spesso sottoposti a pressioni crescenti e a stravolgimenti repentini.

Aziende, istituzioni, imprese hanno bisogno di risorse manageriali culturalmente e professionalmente preparate rispetto ai cambiamenti e alle sfide che la società impone. Una risposta adeguata a questa necessità vuole essere il master in “Management, Marketing, Innovazione e Direzione delle Strutture Sanitarie, Sociali e Socio Assistenziali Territoriali” dell’Università Telematica San Raffaele Roma. Gli obiettivi: preparare giovani manager a essere protagonisti del cambiamento/sviluppo del sistema sanitario italiano e fornire i migliori strumenti gestionali e le tecniche più innovative, per far fronte alle sfide della sanità moderna con competenze, passione e anche talento.

Tutto questo integrando le conoscenze già acquisite, enfatizzando l'analisi delle problematiche aziendali e lo sviluppo di competenze volte a supportare le decisioni strategiche e operative che sempre più devono avvalersi di informazioni strutturate, fortemente ed adeguatamente selettive.

Il bando del master e le relative informazioni per l’iscrizione sul sito www.unisanraffaele.gov.it

L’Annual Report 2011 online sul sito www.sanraffaele.it

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Creato Venerdì, 21 Settembre 2012 01:00

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“Nel corso del 2011 l'attività di ricerca dell'IRCCS San Raffaele Pisana è proseguita assumendo una connotazione quantitativamente e qualitativamente rilevante, a testimonianza di un impegno scientifico sempre maggiore sia a livello di ricerca di base, che di ricerca clinica e traslazionale e di una grande capacità di acquisire finanziamenti a livello regionale, nazionale e internazionale.”
Queste le parole utilizzate dal Prof. Massimo Fini – Direttore Scientifico dell'Istituto, nella prefazione dell’Annual Report 2011, da oggi consultabile sul sito www.sanraffaele.it .

L’Annual Report rende disponibile l’attività scientifica svolta dal San Raffaele sia a coloro che cercano informazioni generali sulle linee di ricerca istituzionali concordate con il Ministero della Salute, sia a coloro che ricercano informazioni più dettagliate su argomenti specifici e sugli interessi di ricerca istituzionali più generali.

Quanto viene descritto in questo report testimonia l'impegno che da anni viene profuso dai ricercatori dell’Istituto, con assoluta professionalità, entusiasmo, perseveranza e competenza.

"La nuova sfida – conclude il Prof. Fini -  risiede nel consolidamento e perfezionamento di linee di ricerca più promettenti, integrando sempre più ricerca e diagnostica precoce (nella direzione della prevenzione), mettendo a punto nuove tecniche di analisi per avere la possibilità di identificare e studiare nuove patologie e nuovi fenomeni, volgendo sempre più verso la medicina traslazionale, coniugando l'attività di diagnostica di laboratorio e clinica e quella sperimentale”.

L’Annual Report 2011 dell’IRCCS San Raffaele Pisana

L'IRCCS SR Pisana alla ricerca dei meccanismi che modulano la gravità e la progressione dell’insufficienza cardiaca Su “International Journal of Cardiology” lo studio dell’èquipe del Prof. Giuseppe Rosano

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Creato Martedì, 25 Settembre 2012 01:00

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Una èquipe di ricercatori dell’IRCCS San Raffaele Pisana coordinata dal prof. Giuseppe Rosano alla scoperta dei meccanismi che modulano la gravità e la progressione dell’insufficienza cardiaca. Lo sviluppo di un modello traslazionale che permetterà di testare l’efficacia di nuovi farmaci sui meccanismi molecolari che concorrono all’evolversi della malattia è l’oggetto dello studio pubblicato dalla rivista scientifica “International Journal of Cardiology” a cura di Claudia Consoli, Lucia Gatta, Francesca Molinari e Ferdinando Iellamo dell’èquipe dell’Istituto romano.

«Molte malattie cardiache», spiega la ricercatrice Lucia Gatti, «sono dovute alla perdita o alla morte delle cellule muscolari cardiache conosciute come cardiomiociti». «La progressione dell’insufficienza cardiaca», sottolinea «è anche associata ad uno sbilanciamento tra la morte dei cardiomiociti e la incapacità di specifiche cellule staminali di riparare il danno cellulare subito. L’obiettivo del nostro studio è quello di consentire, tramite un semplice prelievo di sangue, di individuare le molecole premonitrici della malattia consentendo un più precoce e mirato intervento terapeutico».

L’identikit dell’insufficienza cardiaca

Il “Verdicchio d’oro” ad Andrea Grignaffini dell’Università Telematica San Raffaele Roma

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Creato Lunedì, 17 Settembre 2012 01:00

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A Staffolo, domenica 16 settembre, sul podio della 47/sima edizione del Premio nazionale di cultura enogastronomica 'Verdicchio d'oro', anche Andrea Grignaffini, professore di Degustazione Critica all'Universita' San Raffaele Roma.

Il Verdicchio d’oro  è un premio d'élite che richiama il consenso di tutta la realta' locale e non solo. Da piu' di quarant'anni  un'occasione di confronto tra i piu' importanti esperti nazionali di enogastronomia.

Griffagnini, del corso di laurea in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia dell’ateneo romano è stato, nell’occasione, anche relatore di un convegno sul rapporto tra cibo e vino dal dopoguerra ad oggi. Un’iniziativa che ha riunito esperti di enogastronomia, nutrizionisti e studiosi del calibro di Giuseppe Benelli, presidente del Premio Bancarella, Pietro Migliaccio, docente di Storia dell'alimentazione, e Corrado Piccinetti, docente di Biologia marina.

Ad essere premiati ed applauditi con Andrea Griffagnini anche il pittore Bruno D'Arcevia e lo scrittore enogastronomico Carlo Cambi. ''Tutti personaggi - ha sottolineato Mauro Magagnini, coordinatore territoriale dell'Accademia italiana di cucina (Aic) - tra i piu' rappresentativi del mondo della cultura e dell'enogastronomia''.

“Questo riconoscimento a Griffagnini - dichiara Giuseppe Rotilio, Magnifico Rettore dell’Univeristà San Raffaele Roma - è per l’Ateneo che rappresento una grande soddisfazione”. “Poter annoverare nel nostro corpo docenti personalità di spicco come il professore è per noi ed i nostri studenti un’ opportunità tangibile per una crescita didattica e professionale importante”.